Il benessere della colonna e della mente correlati al Pilates

Il mal di schiena è il disturbo più diffuso al mondo, si stima infatti che tra il 79-90 % della popolazione avrà almeno un episodio di mal di schiena durante il percorso della propria vita, le cause possono essere molteplici, come sedentarietà, sovrappeso, posture scorrette o allenamenti errati (per coloro che svolgono attività fisica), che possono causare nel tempo, ernie, protrusioni discali, dolori sciatalgici o degenerazione dei dischi intravertebrali.

Il PILATES è un METODO introdotto da Joseph Hubertus Pilates all'inizio del 900 ma approdato qui in Italia solo da pochi decenni, presente in moltissimi centri fitness e studi fisioterapici, il Pilates dona innumerevoli benefici PSICOFISICI.

Dal punto di vista FISICO: miglioramento della postura, del movimento, della salute fisica e dell'equilibrio, aumento della flessibilità, elasticità, agilità, forza, propriocezione e del controllo della respirazione. Dal punto di vista PSICHICO: il Pilates migliora notevolmente l'autostima, e la fiducia in se stessi, previene ansia, stress e depressione, ma ci sono anche innumerevoli benefici fisiologici come il miglioramento dei livelli di colesterolo, rafforza il sistema immunitario, migliora la digestione e riduce notevolmente il rischio di obesità, osteoporosi, insonnia ipertensione e diabete, insomma un toccasana a 360°.

Gli esercizi possono essere eseguiti o a corpo libero, con piccoli attrezzi o con macchinari appositi. Per piccoli attrezzi intendiamo la soft ball (una palla di circa 24-26 cm di diametro), elastici di varia intensità, gym ball dai 55 ai 75 cm di diametro, foam roller e ring. Le macchine ne sono ben 4: universal reformer, cadillac, barrel e chair.

Ma veniamo all'anima del pilates è perché è così importante la sua pratica: il Pilates si fonda su 6 principi:

  • Concentrazione: l'elemento fondamentale per connettere mente e corpo. Ogni esercizio va fatto con concentrazione e consapevolezza.
  • Grazie alla concentrazione possiamo avere il totale controllo del nostro corpo e dei movimenti, poiché senza controllo possiamo incorrere ad infortuni.
  • Il terzo principio è il baricentro: il cardine del metodo Pilates, il suo inventore definì questa zona la "power house" l'area compresa la porzione finale della gabbia toracica e la porzione finale del bacino, se rafforziamo il baricentro possiamo avere dei miglioramenti anche dal punto di vista posturale.
  • Fluidità del movimento, senza incorrere a rigidità, troppa lentezza o velocità.
  • Un altro principio è la precisione del movimento grazie alla quale possiamo ottenere un buon bilanciamento del tono muscolare.
  • Il sesto principio è quello su cui si fonda interamente il pilates è la respirazione, i benefici della respirazione sono molteplici, grazie ad essa possiamo migliorare l'articolazione della colonna, aumentiamo la concentrazione degli esercizi, stabilizziamo le scapole, essa ci aiuta anche al rilassamento psicofisico, riduce i carichi e la tensione che si creano sulle vertebre e su dischi intravertebrali.

Quale tipo di respirazione utilizziamo nel Pilates?

La respirazione principale è quella diaframmatica: si esegue mettendo una mano al petto e l'altra sulla pancia, s'inspira fino a quando raggiungiamo la massima dilatazione della pancia, dopodiché espiriamo lentamente dalla bocca, la giusta "dose" dovrebbe essere la stessa modalità di far muore una fiamma di una candela ma senza spegnerla.

Insomma il Pilates è una disciplina che dovrebbe essere praticata sia come prevenzione che come rimedio per tutte le patologie della colonna vertebrale e delle articolazioni.

Ogni giorno mettiamo a dura prova la nostra colonna con cattive posture: trascorrere troppo tempo al pc o al cellulare seduti su sedie poco ergonomiche ma anche stare tante ore sul divano a guardare la  tv… sono tutte attività che creano delle pressioni notevoli tra i dischi intravertebrali e rigidità alla colonna soprattutto nella zona lombare e cervicale.

La colonna già dalla nascita subisce pressioni sui dischi poiché dal primo all'ultimo giorno della nostra vita dobbiamo convivere con la forza di gravità. Il Pilates ci aiuta proprio a mantenere un buon tono muscolare e una buona flessibilità della colonna per contrastare questa forza che ci "accompagna per tutta la vita".

Il Pilates non è molto diffuso soprattutto nella fascia di età dei più giovani ma sarebbe indispensabile che ogni adolescente affianchi al suo sport preferito a delle sedute di pilates, per non incorrere con il passare del tempo a patologie della colonna.

Spesse volte i medici consigliavano il nuoto come panacea della risoluzione dei problemi della colonna  soprattutto a coloro che aveva problemi di scoliosi, da qualche anno sono stati fatti studi significativi che il nuoto può addirittura peggiorare la curva scoliotica poiché non possiamo lavorare  su alcuni fattori biomeccanici come la distribuzione del carico, spinte propriocettive e   sull'equilibrio elementi fondamentali necessari per svolgere esercizi di  riprogrammazione posturale  per tutti coloro che hanno patologie alla colonna.

Ad oggi numerosi studi hanno dimostrato che il nuoto può addirittura peggiorare la curva scoliotica poiché non può intervenire direttamente su fattori biomeccanici come: la distribuzione del carico, le spinte propriocettive e l'equilibrio; tutti elementi fondamentali e necessari allo svolgimento di esercizi di riprogrammazione posturale di vitale importanza che i soggetti affetti da scoliosi.

Per tutte queste ragioni il Pilates può intervenire direttamente sui fattori disturbo e andare a correggerli!

Anna di Fraia

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