Basta fumo e alcol: l'odontoiatria per evitare il tumore del cavo orale

L'odontoiatria gioca un ruolo fondamentale nella fase di prevenzione del tumore del cavo orale che vede, purtroppo, numeri in crescita: ogni anno si ammalano 9mila persone, mentre i decessi sono oltre 3mila.

La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è complessivamente pari a circa il 45%. Ne parliamo con il dottor Antonio Crispino, medico odontoiatra, operante in Via Mula Pardizzi località Germaneto, Catanzaro.

 "Un'adeguata prevenzione e soprattutto una diagnosi precoce possono fare una grande differenza: quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, si ottiene infatti una guarigione completa. Diagnosi e prevenzione garantiscono uno standard di sopravvivenza pari all'80% e consentono interventi terapeutici mediamente poco invasivi. Per questo sottoporsi ad una visita puntuale e periodica, eseguita da uno specialista, – continua il dottor Crispino – è fondamentale per capire se la lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore".

Il fumo e l'alcol sono tra i primi fattori di rischio. Nel 75% dei casi, infatti, questa forma di carcinoma è legato all'abuso di queste sostanze. La loro combinazione, in particolare, aumenta la probabilità di sviluppare la malattia di ben 15 volte.

"Il 90% dei soggetti affetti da carcinoma orale sono fumatori abituali. Altri fattori di rischio da non sottovalutare riguardano la presenza di alcune infezioni – specie quelle causate dal Papilloma Virus (HPV 16), che colpisce prevalentemente i giovani e attacca soprattutto l'orofaringe, le tonsille e la base della lingua, la causa principale è – dichiara Antonio Crispino – rappresentato dal sesso orale non protetto.

Inoltre, l'eccessiva esposizione ai raggi solari è responsabile, in particolare, della comparsa di carcinomi alle labbra".

Quale stile di vita condurre per prevenire il tumore del cavo orale?

"Una dieta povera di frutta e verdura, che determini carenze vitaminiche importanti, può essere anch'essa un nemico per la salute del cavo orale. L'alimentazione è senza dubbio uno dei fattori più importanti in grado di controllare l'insorgenza e lo sviluppo del tumore del cavo orale. Fondamentale è il ruolo delle vitamine antiossidanti A, C ed E, contenute nella verdura e nella frutta di colore rosso, giallo e verde, in grado di eliminare radicali liberi dalle cellule danneggiate. Un adeguato supporto di nutrienti variati, appartenenti alla cosiddetta dieta mediterranea, oltre che un corretto assorbimento di ferro, vitamina B12 e acido folico rappresentano fattori di estrema importanza nella prevenzione di questa forma tumorale.

I microtraumi continui, causati da protesi dentarie irritanti, denti scheggiati o fratturati, insieme a una cattiva igiene orale, sono fortemente associati all'insorgenza di questo tumore", conclude il dottor Antonio Crispino.

Dott. Antonio Crispino

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