chirurgia protesica

Chirurgia protesica: il futuro è Mako

Chirurgia protesica significa progresso e innovazione per il benessere e la salute. In campo protesico, cosa ha cambiato il suo arrivo? Abbiamo scelto di parlarne con il dottor Ermenegildo Giuzio, un'eccellenza italiana nel campo degli interventi protesici in Italia. Eccellenza che viene dal Sud, dalla Calabria per la precisione.

Chirurgia protesica robotica: il progresso non può essere un'esclusiva di territorio

Ha un aspetto rassicurante, quasi da saggio, il dottor Ermenegildo Giuzio, ortopedico di lungo corso divenuto un pioniere della nuovissima tecnologia di chirurgia protesica applicata agli interventi per ginocchio, anca e spalla.

Non abbiamo molto tempo a disposizione, il dottore è in continua, frenetica attività. A dispetto di quello che si può pensare, non siamo né a Milano né a Zurigo, in qualche centro specializzato all'avanguardia. O meglio, ci troviamo in un poliambulatorio di alta specializzazione, sì, ma nel Sud Italia, a Catanzaro per l'esattezza: Casa di Cura Villa Del Sole.

"La chirurgia protesica è progresso, sia per la qualità della vita del paziente, sia per noi professionisti che operiamo ed abbiamo bisogno di un supporto che sia preciso ed affidabile. Come tutto ciò che riguarda la salute, non può restare appannaggio di un'unica area geografica"

Per un attimo, il viso naturalmente bonario del dottor Giuzio assume una smorfia di severità. Sembra evidente che ha subito toccato un punto sensibile sull'argomento chirurgia protesica. Un sentimento che lo ha portato in questa direzione, ci confiderà più avanti, è il desiderio di veder invertire il flusso di chi dal meridione si sposta verso il nord.

"Quando si cresce nel contesto di quartieri che vivono come vere comunità, fa male veder andar via tante persone. Soprattutto, fa male vedere che coloro che si trovano in difficoltà, debbano sobbarcarsi ancora l'onere pratico ed economico di spostarsi per accedere a cure altrimenti indisponibili. Volevo contribuire a che ciò finisse, e credo che con la nostra equipe di chirurgia protesica, ci siamo riusciti".

Protesica avanzata a Catanzaro: Casa di Cura Villa del Sole diventa un punto di riferimento al sud grazie alla Makoplastica

Parlare, quindi, di chirurgia protesica oggi significa parlare delle infinite possibilità offerte dalla robotica (abbiamo trattato l'argomento anche nell'articolo che troverete qui). E robotica nel campo degli interventi d'innesto delle protesi, è sinonimo di Makoplastica. Ma cos'è, in concreto, secondo il dott. Giuzio?

"Come responsabile del reparto di ortopedia di Villa del Sole a Catanzaro, sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto, tutti insieme, per portare da noi la tecnologia Mako. Il tutto è stato sviluppato negli Stati Uniti. In pratica, è un assistente robot che fornisce all'equipe in sala operatoria un costante supporto che azzera ogni margine d'errore e rende tutto più semplice per il paziente"

La sua portata innovativa, dunque, non si esaurisce nella parte hardware, come ad esempio il braccio meccanico che supporta praticamente lo staff che opera sul paziente. In quanto assistente in sala, Mako ha una vera e propria "testa pensante": un avanzato software che raccoglie ed elabora le informazioni, producendo degli schemi d'azione calcolati al millesimo.

"Siamo ovviamente lontani dal poter parlare di intelligenza artificiale. Tuttavia, siamo comunque di fronte ad un calcolatore, se così si può dire, di ultimissima generazione, in grado di restituire schemi predittivi di altissima precisione e affidabilità"

Schemi che, applicati alla chirurgia protesica, creano un'esperienza molto agevole, rassicurante e indolore. Riducendo tempi e rischi di errore praticamente a zero, Mako permette di ridurre di conseguenza anche i traumi tessutali del paziente. In particolare, si abbattono le probabilità di stati infiammatori nelle zone periprotesiche.

Chirurgia protesica e scenari futuri: ci sarà ancora bisogno della mano umana?

Naturalmente, il discorso specifico sulla Makolpastica afferisce al più ampio dibattito sul rapporto uomo-macchina e agli scenari probabilistici a cui può condurre. Come ha già ben spiegato il dottor Giuzio, il robot è un assistente: non è dotato di capacità di pensiero creativo né tantomeno di un Io cosciente. I ragionamenti che genera non sono frutto di estro o fantasia, ma routine basate su calcoli matematici. Ma è proprio ciò che occorre in sala operatoria per perfezionare il lavoro: lucidità e fredda precisione matematica. Questa è la parte fondamentale dell'equazione che ancora mancava.

"Abbiamo grande fiducia nel futuro e nei progressi della medicina. Soprattutto, siamo certi che la tecnologia porterà ancora enormi vantaggi sia nella ricerca scientifica che in sala operatoria. Ma chi, se non l'uomo, con la sua curiosità, la sua intelligenza e la capacità di andare oltre gli schemi e gli studi del passato, può portare a tali progressi? Per questo non ci sarà mai uno sbilanciamento nel rapporto uomo-macchina. Resterà una simbiosi inscindibile"

Il tempo a nostra disposizione col il dottor Ermenegildo Giuzio è scaduto in un lasso che ci è sembrato tanto lungo quanto istantaneo. Succede quando lo spessore professionale e la passione umana dell'intervistato riesce a coinvolgerti totalmente nella sua visione delle cose.

Ora dobbiamo lasciarlo ad un nuovo intervento, un nuovo paziente che non è dovuto andare lontano da casa per prendersi cura di sé.

"Anche un solo intervento è una vittoria", e non c'è bisogno d'altre parole per capire a cosa il dottore alluda parlando di vittoria. Per lui, è ogni volta un modo per dimostrare che esiste sempre la possibilità di fare di più. Ogni singola operazione significa che la Calabria non è un luogo comune.

La chirurgia protesica Mako di Villa del Sole in TV

Vi lasciamo con questa interessantissima intervista sull'innovativa Makoplastica rilasciata proprio dal dott. Ermenegildo Giuzio ai microfoni del TGR Calabria.

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