I vaccini per cani non servono solo a proteggere la salute del tuo amico a quattro zampe. Sono anche fondamentali per ridurre il rischio che il cane diventi vettore di malattie trasmissibili all’uomo. Vaccinare significa quindi tutelare il singolo animale, la famiglia che lo accoglie e la comunità in cui vive. Continua il viaggio di Pet 4 Health nel mondo dei vaccini, dopo esserci occupati già di quelli per i gatti.
Vaccini per cani: quali sono davvero importanti
In Italia non esistono vaccini per cani obbligatori per legge, ma alcuni sono considerati indispensabili. I cosiddetti vaccini “core” proteggono da patologie gravi e diffuse come cimurro, parvovirosi, epatite infettiva canina e leptospirosi. Quest’ultima è particolarmente rilevante perché può essere trasmessa anche all’uomo.
A questi si aggiunge il vaccino contro la rabbia, obbligatorio in caso di viaggi all’estero o in specifiche aree regionali. Seguire il consiglio del veterinario aiuta a stabilire il protocollo migliore per il tuo cane.
Cosa accade senza vaccinazioni
Saltare i vaccini per cani significa esporli a rischi concreti. Senza protezione, il cucciolo o l’adulto possono ammalarsi di patologie potenzialmente letali come la parvovirosi o il cimurro. L’epatite infettiva può compromettere il fegato e altri organi vitali, mentre la leptospirosi è una minaccia sia per l’animale sia per le persone.
Inoltre, un cane non vaccinato contribuisce alla diffusione delle malattie, mettendo in pericolo altri animali e aumentando i rischi sanitari per l’intera comunità.
Vaccini per cani: il calendario corretto
Il programma dei vaccini per cani inizia molto presto. Tra le 6 e le 8 settimane di vita si somministra la prima dose contro cimurro e parvovirosi. A 10-12 settimane si aggiungono richiami e la protezione contro l’epatite infettiva. Intorno alle 14-16 settimane viene completato il ciclo con ulteriori vaccinazioni, inclusa quella per la leptospirosi.
Dopo i richiami iniziali, i controlli annuali restano essenziali. Solo così si mantiene alta l’immunità del cane e si riduce il rischio di epidemie.
La prevenzione fa la differenza
I vaccini per cani rappresentano un investimento in salute e serenità. Un cane vaccinato non solo vive più a lungo e meglio, ma riduce i rischi per chi lo accudisce e per chi lo incontra. Aggiornare regolarmente il piano vaccinale con il veterinario permette di proteggere il proprio compagno fedele, evitare spese veterinarie impreviste e garantire una convivenza più sicura.
Prendersi cura di un cane significa anche prevenire. E i vaccini sono la prima e più semplice forma di prevenzione.
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