Retinopatia Diabetica: Illuminando il Percorso della Vista
La retinopatia diabetica si erge come una sfida cruciale per la salute visiva, particolarmente in una società sempre più colpita dal diabete. Per svelare i segreti di questa patologia e le vie per preservare la vista, abbiamo avuto l'onore di intervistare il Dott. Aldo Gelso, rinomato oculista a Napoli. In questa conversazione, ne esploreremo i dettagli, affrontando temi cruciali come i fattori di rischio, i sintomi, le diagnosi e le prospettive di trattamento. Scopriremo anche l'importanza di una gestione regolare, con uno sguardo privilegiato su iniziative innovative, come lo studio pilota di telemedicina condotto a Napoli. Attraverso questa intervista, cercheremo di portare chiarezza su come affrontare la retinopatia diabetica e mantenere la luce nei nostri occhi.
Dott. Gelso, partiamo con una panoramica sulla retinopatia diabetica. Qual è il suo impatto sulla retina e perché è considerata la principale causa di cecità nei Paesi sviluppati per chi è in età lavorativa?
La retinopatia diabetica è una complicanza del diabete che danneggia i vasi sanguigni retinici. Colpisce la retina e rappresenta la prima causa di cecità nei Paesi sviluppati per chi è in età lavorativa a causa dei danni provocati dal diabete ai piccoli vasi sanguigni localizzati nella retina.
Parlando di numeri, quanti sono i diabetici nel mondo e qual è la prevalenza del diabete in Italia?
A livello mondiale, si stima che ci siano circa 420 milioni di diabetici, un dato OMS. In Italia, la prevalenza del diabete è del 5,3%, coinvolgendo circa 3,5 milioni di italiani. Il diabete provoca danni sistemici, compresi quelli ai vasi sanguigni retinici.
Cosa determina lo sviluppo e la gravità della retinopatia diabetica?
Diversi fattori di rischio giocano un ruolo chiave, come l'iperglicemia, l'ipertensione, il fumo e la quantità di sale nella dieta. Questi danneggiano i vasi sanguigni, aumentando il rischio di disturbi oculari.
Potrebbe spiegarci le due forme cliniche della retinopatia diabetica?
Certamente. La retinopatia diabetica non proliferante è il primo stadio, meno aggressivo, con complicanze come l'edema maculare. La forma più grave è la retinopatia diabetica proliferante, in cui si verifica la proliferazione di nuovi capillari retinici.
Come si manifestano i sintomi iniziali e avanzati?
Nelle fasi iniziali, la malattia può essere asintomatica. Negli stadi avanzati, il paziente può sperimentare riduzione della vista e offuscamento del campo visivo a causa di danni alla retina.
Come vengono individuati e gestiti i pazienti affetti da questa patologia?
La diagnosi si basa sull'analisi del fondo oculare, con eventuali esami come angiografia e OCT. Trattamenti come il laser fotocoagulativo o iniezioni anti-VEGF sono efficaci nelle fasi iniziali. In stadi avanzati, l'intervento chirurgico può rallentare la progressione.
Quanto è importante la gestione regolare della retinopatia diabetica e quali sono gli impatti sulla cecità?
La gestione adeguata riduce del 90% il rischio di sviluppare cecità nei pazienti, ma solo la metà dei diabetici si sottopone a controlli regolari, secondo le statistiche. Il monitoraggio della pressione sanguigna e del colesterolo è fondamentale.
Parlando di iniziative, ci può raccontare dello studio pilota sulla retinopatia diabetica a Napoli?
In Campania, è stato condotto uno studio pilota per lo screening della retinopatia diabetica mediante telemedicina, lo studio ha coinvolto un gruppo di diabetologi diretti dal Prof. Sasso ed è stato coordinato da me, da un punto di vista oculistico.
Sono stati esaminati oltre 2.000 pazienti diabetici, coinvolgendo circa 10 centri anti-diabete.
Lo studio ha evidenziato in maniera tangibile che un elevato numero di pazienti sfugge ai controlli di routine oltre a quante diagnosi precoci si possono fare con una buona prevenzione.
In sintesi, la retinopatia diabetica è una patologia gestibile con una combinazione di prevenzione primaria e secondaria. L'attenzione ai fattori di rischio e i controlli regolari sono fondamentali per preservare la vista. Nell'ambito degli studi, Napoli si distingue con un innovativo progetto di screening basato sulla telemedicina, aprendo nuove prospettive nella gestione della retinopatia diabetica.
Dott. Aldo Gelso
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