Asportazione cisti polmonare. È da qui che inizia una storia che sembra incredibile, e che invece racconta quanto la medicina fetale possa oggi cambiare il destino di un bambino ancora prima della nascita. È il cosiddetto “miracolo di Natale”: un intervento eseguito in utero che ha permesso di salvare la vita a un neonato affetto da una gravissima malformazione polmonare.
La diagnosi è arrivata intorno alla ventesima settimana di gravidanza. Una cisti polmonare gigante, grande quasi quanto l’intero torace del feto, stava comprimendo cuore, polmone sinistro e strutture vascolari. Una condizione incompatibile con la vita, se non trattata tempestivamente.
Asportazione cisti polmonare e malattia adenomatoide cistica del polmone
Alla base del quadro clinico c’era una rara patologia congenita: la malattia adenomatoide cistica del polmone. Si tratta di una malformazione che, nella maggior parte dei casi, tende a stabilizzarsi o a regredire spontaneamente con l’avanzare della gravidanza. Tuttavia, in circa il 10% dei casi, può evolvere in modo aggressivo.
In questa situazione specifica, la lesione multicistica era diventata talmente voluminosa da occupare quasi completamente la cavità toracica destra del feto, causando:
compressione cardiaca
spostamento del mediastino
compromissione della funzione polmonare
idrope fetale con edema diffuso
In presenza di questi segni, il rischio di morte intrauterina o subito dopo il parto diventa molto elevato.
Asportazione cisti polmonare in utero: quando la chirurgia fetale salva la vita
Di fronte a un quadro così complesso, l’asportazione cisti polmonare in utero è diventata l’unica opzione possibile. L’intervento è stato eseguito presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli da un’équipe multidisciplinare composta da ostetrici, chirurghi fetali del Bambino Gesù, neonatologi e anestesisti.
La chirurgia fetale, oggi, rappresenta una delle frontiere più avanzate della medicina. Permette di intervenire direttamente sul feto quando il tempo diventa un fattore determinante per la sopravvivenza. In questo caso, la rimozione della lesione ha consentito di ridurre immediatamente la compressione sugli organi vitali e di far regredire l’idrope.
Il risultato è stato straordinario: la gravidanza è proseguita fino al termine, e il bambino è nato in condizioni stabili.
Il valore della multidisciplinarietà e del supporto alla famiglia
Un elemento centrale di questa storia è il lavoro di squadra. L’asportazione cisti polmonare non è solo un atto chirurgico, ma un percorso complesso che coinvolge competenze diverse e, soprattutto, il sostegno psicologico ai genitori.
I genitori, infatti, si sono trovati davanti a una scelta difficilissima. Il supporto di un’équipe che si è presentata come una vera “famiglia di specialisti” ha permesso loro di affrontare il percorso con maggiore consapevolezza e fiducia.
Questo approccio integrato è oggi considerato essenziale nella gestione delle patologie fetali complesse.
Prospettive future della chirurgia fetale polmonare
Storie come questa dimostrano come l’asportazione cisti polmonare in utero non sia più un’eccezione isolata, ma una possibilità concreta in centri altamente specializzati. I progressi nella diagnostica prenatale, nelle tecniche chirurgiche mininvasive e nell’assistenza neonatale stanno ampliando le possibilità di intervento precoce.
Oggi, grazie a queste innovazioni, condizioni un tempo considerate incompatibili con la vita possono essere trattate con successo, offrendo ai bambini una reale possibilità di nascere e crescere sani.
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FAQ – Domande frequenti
Che cos’è una cisti polmonare fetale?
È una malformazione congenita caratterizzata dalla presenza di una o più cavità piene di aria o liquido all’interno del polmone fetale, che può comprimere gli organi circostanti.
Quando è necessaria l’asportazione cisti polmonare in utero?
Quando la lesione cresce rapidamente, provoca compressione cardiopolmonare o determina idrope fetale, mettendo a rischio la sopravvivenza del feto.
La chirurgia fetale è sicura?
In centri specializzati e in casi selezionati, la chirurgia fetale ha tassi di successo elevati e può salvare la vita del bambino, riducendo drasticamente le complicanze.
La malattia adenomatoide cistica del polmone regredisce sempre?
No. Nella maggior parte dei casi tende a stabilizzarsi, ma una percentuale può evolvere in forma grave e richiedere un intervento.
Il bambino avrà conseguenze a lungo termine?
Molti bambini operati con successo in utero possono avere uno sviluppo normale, soprattutto se l’intervento avviene prima che si instaurino danni irreversibili.
