medicina rigenerativa

Medicina rigenerativa? Il futuro è educazione al “su misura”

Medicina rigenerativa, oggi deve significare soprattutto coscienza, educazione e consapevolezza di sé. Un volto fresco e armonioso non si costruisce con una siringa, ma con un progetto”. 

È questa l’idea rivoluzionaria del dott. Marco Clavenna, esperto in tecniche rigenerative e noto per aver introdotto la nuova laurea in “Scienze Estetiche Integrate” all’Università ISFOA Svizzera.

Noi di DimmidipiuSalute abbiamo imparato a conoscerne la passione, la competenza e la visione, grazie ad un’esclusiva intervista sugli esosomi che potete trovare qui.  

Medicina rigenerativa? Parliamo prima di educazione

Al centro del dibattito, per il dott. Clavenna, c’è già il termine medicina rigenerativa. Una definizione che, a suo dire, andrebbe superato. 

Parlare ancora soltanto di medicina è limitante. Preferisco il concetto di educazione rigenerativa, perché il nostro compito non è solo curare, ma guidare la persona in un percorso continuo di benessere”, spiega Clavenna.

Secondo il medico, la vera innovazione non risiede nei singoli trattamenti ma nella visione olistica. Un approccio personalizzato che considera non solo l’aspetto estetico, ma anche il benessere metabolico, psicologico e persino genetico dell’individuo. L’obiettivo? Non cancellare i segni del tempo con l’ennesimo filler, ma valorizzare le caratteristiche naturali di ciascuno, con interventi mirati e sostenibili. Un’idea che prende le distanze dalle mode imposte dai social e dai risultati “fotocopia”.

Basta con le soluzioni usa-e-getta e i trend impersonali!

Con l’idea di superare la medicina rigenerativa, anche i trattamenti iniettivi trovano una nuova collocazione. Non più soluzioni “usa e getta”, ma strumenti all’interno di un progetto riabilitativo funzionale, costruito su misura. 

Per questo, avverte Clavenna, è fondamentale l’uso di prodotti selezionati e di alta qualità. Prodotti che siano testati da professionisti, per assicurare non solo risultati efficaci ma anche la tutela della salute del paziente.

Non possiamo affidarci a soluzioni rapide e impersonali. Ogni intervento deve essere inserito in un contesto più ampio, dove il professionista agisce come un vero harmony coach. Una figura che lavora con la persona per ritrovare un equilibrio autentico e sostenibile, ben oltre il semplice ritocco estetico.

Dalla medicina rigenerativa all’educazione rigenerativa. Importante affidarsi ad esperti

In questo processo, è essenziale affidarsi ad aziende esperte e affidabili. Passare dall’idea di medicina rigenerativa ad una vera e propria educazione, richiede totale consapevolezza. Una awareness che riguarda innanzitutto i professionisti. Persone che collaborino strettamente con il mondo medico per fornire dispositivi, cosmetici e formulazioni davvero efficaci. Solo così si può costruire un’alleanza virtuosa tra scienza, estetica e benessere.

Clavenna ci invita, insomma, a ripensare completamente l’estetica. Non più inseguire la giovinezza a ogni costo, ma costruire una qualità della vita più alta e duratura. E forse, anche più bella.

La migliore medicina estetica in Italia? Comincia tutto dall’educazione ad essere consapevoli. Parola del dott. Marco Clavenna

Il Dott. Clavenna è coordinatore presso la St.George School di Bergamo, Professore presso l’Università Svizzera ISFOA. Inoltre, svolge l’attività di Docente presso l’Accademia IAPEM di Milano. Riceve presso Avenir Clinic di Buccinasco (MI) e Reinassance Clinic di Montecarlo.

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